Una solida struttura di governance è il fondamento di qualsiasi programma di M&A di successo. Fornisce il quadro per il processo decisionale, l’allocazione delle risorse e, in definitiva, il raggiungimento degli obiettivi strategici. Il modo in cui questa struttura è progettata può avere un impatto significativo sull’agilità, l’efficienza e la capacità di un’azienda di integrare senza problemi le entità acquisite.
Top-down vs. Bottom-up: trovare il giusto equilibrio
Esistono due approcci principali alla governance delle M&A:
- Top-down: questo approccio tradizionale e gerarchico, con le decisioni che fluiscono dai dirigenti senior ai team operativi, offre una guida chiara e sfrutta le competenze dei dirigenti. È particolarmente adatto per le aziende in settori stabili dove l’efficienza e il controllo sono fondamentali. Tuttavia, può limitare la flessibilità e ostacolare un processo decisionale rapido.
- Bottom-up: questo approccio promuove l’innovazione e l’agilità responsabilizzando i livelli organizzativi inferiori. È ideale per i settori dinamici in cui la reattività è fondamentale e per i grandi conglomerati con diverse unità di business. Tuttavia, può portare a un disallineamento strategico e a una mancanza di trasparenza se non gestito efficacemente.
La struttura di governance ottimale dovrebbe essere allineata agli obiettivi strategici specifici di un’azienda, alle dinamiche del settore e alla cultura organizzativa.
Organi decisionali chiave
Indipendentemente dall’approccio scelto, alcuni organi decisionali svolgono un ruolo fondamentale nella governance delle M&A:
- Consiglio di amministrazione/C-Level Executives: approvano le strategie di investimento, collocano capitali, definiscono le politiche di gruppo e supervisionano il processo di M&A complessivo.
- Comitato per gli investimenti: definisce le priorità e raccomanda le decisioni di investimento, sfida i team di deal e garantisce l’allineamento con gli obiettivi strategici.
Strutturazione della funzione M&A
Anche la struttura della funzione M&A stessa è fondamentale. Le considerazioni chiave includono:
- Struttura di reporting: la funzione M&A dovrebbe riportare direttamente ai C-Level Executives per l’allineamento strategico o essere integrata in un altro dipartimento per un migliore coordinamento?
- Allocazione delle responsabilità: l’assegnazione della responsabilità M&A all’amministratore delegato, al direttore finanziario, al direttore operativo o al responsabile della strategia influenzerà l’attenzione e le priorità della funzione.
- Centralizzazione: un team M&A centralizzato offre coesione e velocità, mentre una struttura divisionale consente la specializzazione e approfondimenti specifici dell’unità di business.
- Dimensioni e risorse del team: il volume e la complessità dell’attività di M&A determinano le dimensioni del team e le competenze necessarie. Il benchmarking può aiutare a determinare i livelli di personale ottimali e l’allocazione delle risorse.
La collaborazione è fondamentale
Una collaborazione efficace, sia internamente che esternamente, è essenziale per il successo delle M&A.
- Collaborazione interna: i modelli vanno da indipendenti a completamente integrati, con diversi livelli di interconnessione tra il dipartimento M&A, il dipartimento di strategia e le unità di business.
- Coinvolgimento degli stakeholder: ruoli e responsabilità chiari per il consiglio di amministrazione, i dirigenti, i dipartimenti di strategia, le unità di business e il team M&A durante l’intero ciclo di vita dell’accordo sono fondamentali.
- Collaborazione esterna: sfruttare consulenti esterni con la giusta esperienza e rete può migliorare significativamente l’esecuzione e l’integrazione degli accordi.
Processi e strumenti
Processi ben definiti e strumenti appropriati semplificano le attività di M&A e guidano risultati di successo.
- Principi di progettazione del processo: includono criteri chiari, un approccio M&A coerente, profili target ben definiti e responsabilità decisionale non ambigua.
- Strumenti M&A: utilizzare strumenti per l’orignination del target, l’esecuzione dell’accordo, l’integrazione post-fusione, la gestione della pipeline e il monitoraggio dell’accordo.
Considerando attentamente questi elementi e costruendo una solida struttura di governance, le aziende possono gettare le basi per un’esecuzione M&A di successo e la creazione di valore.