Le fusioni e acquisizioni aziendali possono essere una strategia efficace per far crescere i profitti. Le aziende si consolidano per eliminare la capacità in eccesso, aumentare l’accesso al mercato, acquisire tecnologia più rapidamente di quanto potrebbero costruirla, sviluppare nuove attività e migliorare le prestazioni dell’azienda target.
Il più delle volte, le aziende si fondono o acquisiscono perché vogliono crescere, con l’obiettivo di aumentare i ricavi o la redditività. Quando il mercato percepisce una strategia di M&A valida, il prezzo delle azioni di un’azienda può essere premiato. Le aziende oggi esistono in un mercato globale e non sono più vincolate da una regione o un paese. Le aziende di maggior successo oggi si fondono e acquisiscono aziende oltre i confini nazionali.
La chiave per sostenere i benefici positivi di qualsiasi fusione o acquisizione è garantire che l’integrazione post-fusione abbia successo. In tal caso, può seguire una crescita redditizia e la valutazione dell’accordo viene raggiunta. Alcune fusioni o acquisizioni si concentrano semplicemente sull’ottenimento di una tecnologia. Tuttavia, ce ne sono molte altre per le quali trattenere i talenti acquisiti è fondamentale perché i dipendenti stessi hanno conoscenze, competenze e relazioni con i clienti fondamentali che determinano il valore dell’acquisizione. In questo caso, le aziende devono motivare e coinvolgere i dipendenti durante il processo, il che è più facile a dirsi che a farsi. La nuova entità combinata e le persone e i team al suo interno possono essere più innovativi e collaborativi se gli sforzi di integrazione vanno a buon fine.
In questo articolo, esamineremo un’operazione di successo.
Il seguente caso di studio mostra come le aziende hanno raggiunto il successo a lungo termine con M&A che hanno avuto portata globale. Questo caso di studio evidenzia le sfide che l’azienda stava affrontando, nonché i processi di M&A che hanno progettato per affrontare tali sfide.
CEMEX conquista l’Europa: la storia di un’acquisizione di successo
Nel 2005, la messicana CEMEX, azienda leader nel settore dei materiali da costruzione, ha acquisito la britannica RMC, multinazionale produttrice di calcestruzzo preconfezionato e altri prodotti per l’edilizia. Questa operazione, che mirava a raddoppiare le dimensioni e la quota di mercato di CEMEX, si inseriva in un trend di acquisizioni di aziende consolidate da parte di imprese provenienti dai mercati emergenti, come già avvenuto con Tata Tea e Tetley, o Tata Motors e Daewoo.
L’acquisizione di RMC non fu priva di sfide. Molti dipendenti di RMC vedevano CEMEX come un’azienda proveniente da un mercato emergente, intenta ad assorbire un’impresa affermata in mercati sviluppati. Questa percezione negativa rendeva difficile l’integrazione dei dipendenti RMC nei processi e negli standard globali di CEMEX. Inoltre, la pressione per ottenere risultati immediati era alta: CEMEX doveva dimostrare la validità dell’acquisizione sia ai dipendenti RMC che ai mercati finanziari di Londra, cruciali per finanziare l’ulteriore espansione globale dell’azienda.
Per superare queste difficoltà, CEMEX si concentrò su uno dei punti deboli di RMC: la cementeria di Rugby, in Inghilterra. Questo impianto, obsoleto e inquinante, causava problemi di salute e interferenze televisive, generando imbarazzo persino tra i suoi stessi dipendenti.
CEMEX decise di investire massicciamente nella riqualificazione della cementeria, puntando soprattutto sul miglioramento del sistema di filtraggio dell’aria, migliorando così la propria reputazione ambientale. Il successo di questa operazione si basò su un efficace processo di integrazione post-acquisizione (PMI) che prevedeva:
- Formazione di un team d’eccellenza: CEMEX inviò a Rugby team esperti in PMI, controllo qualità e manutenzione, provenienti da diverse sedi internazionali.
- Risoluzione dei problemi e formazione del personale senza alienare i colleghi di Rugby: Il team PMI fu presentato come temporaneo, rassicurando i dipendenti di Rugby che non erano lì per sostituirli. I membri del team PMI si impegnarono ad ascoltare i colleghi di Rugby, chiedendo consigli e mantenendo in carica i manager locali che desideravano rimanere.
- Formazione dei dipendenti di Rugby sulla nuova cultura aziendale: I dipendenti di Rugby furono inviati presso impianti CEMEX in Stati Uniti, Messico e Germania per apprendere direttamente l’etica, la tecnologia e le pratiche gestionali di CEMEX. Questa esperienza li motivò ad abbracciare il cambiamento e a diffondere la nuova cultura aziendale al loro ritorno.
- Formazione interculturale per i dipendenti CEMEX: Il team PMI era composto da dipendenti provenienti da tutto il mondo. CEMEX riconobbe l’importanza delle differenze culturali e organizzò una formazione specifica sulla cultura britannica per il team PMI, permettendo loro di adattare i propri processi alle aspettative locali.
L’impegno di CEMEX nel rispettare la cultura di Rugby e nel formare il proprio team sulle differenze culturali fu fondamentale per il successo dell’operazione. Già nel primo trimestre, si registrò un aumento della sicurezza e della produttività, accompagnato da una riduzione delle emissioni di carbonio. Ancora più importante, la resistenza iniziale dei dipendenti RMC fu sostituita da uno spirito di squadra e da una forte motivazione.
L’esperienza di Rugby divenne un modello per le successive acquisizioni di CEMEX in Europa. L’azienda impiegò quasi 800 esperti in missioni PMI, ottenendo risultati simili in termini di integrazione e sviluppando processi interni per identificare opportunità di risparmio e trasferimento di best practice.
In conclusione, l’acquisizione di RMC da parte di CEMEX dimostra come una strategia di integrazione ben pianificata, basata sul rispetto delle culture locali e sulla formazione, possa trasformare le sfide di un’acquisizione in un’opportunità di crescita e successo.