Per la prima volta dal 2013, il mondo dell’innovazione in Italia mostra un rallentamento nel numero
complessivo di attori. Il numero totale di imprese diminuisce, principalmente a causa di una riduzione delle
Startup, che calano di 840 unità. Tuttavia, il numero delle Piccole e Medie Imprese (PMI) innovative
continua a crescere, con 241 nuove unità. Il totale degli operatori è ora di 16.500 (-3,5% rispetto al 2022),
con un fatturato complessivo di 10,3 miliardi di euro, stabile rispetto all’anno precedente (-0,3%).
Il numero di soci e le quote di partecipazione aumentano rispettivamente del +1,3% e +3,7%, trainati
principalmente dalle PMI. Sul fronte degli investimenti, quasi un terzo delle imprese è partecipato da
Corporate Venture Capital, con ricavi che raggiungono 4,7 miliardi di euro (45,6% del totale), il valore più
alto tra le categorie di investitori, su un totale di 5.300 imprese. Rispetto al 2022, il peso delle
partecipazioni di investitori specializzati aumenta, mentre si registra una significativa diminuzione delle
partecipazioni da parte di persone fisiche e ditte individuali (Family & Friends), che calano di 667 unità. Le
Startup e le PMI partecipate da CVC diminuiscono in numero (-0,9% vs -3,5%), ma aumentano in termini di
valore della produzione (+3,2%). Soci e quote societarie crescono rispettivamente del +5,3% e +8,6%, con
tassi superiori alla media. Notevole è il differenziale in termini di ricavi: mentre il fatturato aggregato cala
del -0,3%, i ricavi delle Startup e PMI innovative finanziate da CVC aumentano del +3,2%.
A livello nazionale, gli operatori di Corporate Venture Capital sono concentrati principalmente nel Nord-
Ovest (47,1%). Al contrario, la distribuzione di Startup e PMI innovative è più eterogenea, con una presenza
significativa nel Sud e nelle Isole (26,2%), l’unica area in cui il numero è cresciuto nel 2023 (+0,7% rispetto al
2022). Il Nord-Ovest mantiene comunque il primato nazionale (35,1%), seguito dal Centro (21,2%) e dal
Nord-Est (17,5%).
Al 1° gennaio 2024, le Startup innovative iscritte al Registro Imprese sono 13.393, in calo del 3,09% (427
unità) rispetto al trimestre precedente (MIMIT – Cruscotto di Indicatori Statistici Startup innovative, quarto
trimestre 2023). Nonostante la frenata dell’ultimo anno, tra il 2018 e il 2022 il numero di Startup innovative
è aumentato del 46,1%. Nei primi nove mesi del 2023, le Startup manifatturiere sono calate di 115 unità,
soprattutto nei settori dell’automazione meccanica e della chimica. Riduzioni si notano anche nei servizi di
informazione e comunicazione (-134 unità) e nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (-111 unità),
in particolare nella ricerca scientifica e sviluppo (-30 unità). Solo le Startup finanziarie e assicurative
mostrano un miglioramento, passando da 37 a 40 unità. Il trend negativo nel numero di Startup innovative
è attenuato dall’aumento delle PMI innovative, dalla crescita della capitalizzazione media delle Startup, e
dalla stabilità della quota di Startup innovative sul totale delle società di capitali italiane (3,52% rispetto al
3,60% del trimestre precedente), indicando una solida tenuta del sistema.
La Lombardia rimane la regione con il maggior numero di Startup innovative (3.710, pari al 27,7% del totale
nazionale), seguita da Lazio (1.659 Startup – 12,4%), Campania (1.477 – 11%), Emilia-Romagna (917 – 6,9%) e
Veneto (842 – 6,3%). Le regioni con i numeri più bassi sono Basilicata (116 – 0,9%), Molise (86 – 0,6%) e Valle
d’Aosta (17 – 0,1%). Chiudono la classifica Puglia, Toscana e Sardegna (tra il 2,4% e il 2,6%). Più di
un’impresa su quattro opera al Sud, con la Campania unica regione meridionale con oltre mille Startup. Tra
le città, Milano guida con 2.723 Startup (20,3% del totale), seguita da Roma (1.503 – 11,2%) e Napoli (789 –
5,9%). Gli ultimi posti vanno a Vibo Valentia (Calabria), Vercelli (Piemonte) e Verbano-Cusio-Ossola
(Piemonte), con rispettivamente 6, 3 e 1 Startup registrate nel quarto trimestre 2023.
Le Startup innovative a prevalenza femminile, dove le donne detengono la maggioranza delle quote di
possesso e cariche amministrative, sono 1.883 (14% del totale). Le imprese con almeno una donna sono
6.023 (45% del totale), una presenza significativa ma ancora limitata. Il numero di giovani è in crescita: le
Startup innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.413 (18% del totale), con un aumento del
+0,3% rispetto al trimestre precedente. Quelle con una compagine sociale a prevalenza straniera sono 509
(3,8% del totale).
Nel 2022, il valore della produzione medio per impresa è stato di 212.263,32 euro, in calo (-11.684 euro)
dopo la crescita del trimestre precedente. L’attivo medio è di 400.668,30 euro. La produzione complessiva
ammonta a oltre 2 miliardi di euro, in diminuzione di circa 100 milioni rispetto al trimestre precedente.
Tuttavia, molti indicatori mostrano che la maggioranza delle Startup innovative sono ancora in una fase
embrionale di sviluppo. Il reddito operativo totale del 2022 è negativo per circa 201 milioni di euro e il
valore della produzione mediano è di 37.047 euro, cifra inferiore alla media (MIMIT – Cruscotto di Indicatori
Statistici Startup innovative, quarto trimestre 2023).